martedì 28 novembre 2017

Picco per capre



Come finirà il Sistema solare?
Ma come andrà a finire il nostro Sistema solare? Che fine faranno, in particolare, il Sole la Terra? Ogni cosa che nasce, alla fine inevitabilmente muore. E così il nostro Sole, che oggi ha 5miliardi di anni, un giorno morirà…Questo succederà fra altri 4-5 miliardi di anni. Infatti, secondo alcune stime, il “serbatoio del combustibile solare, cioè l’idrogeno, è oggi circa la metà. Tuttavia già molto tempo prima, fra 3 miliardi di anni, cominceranno a manifestarsi preoccupanti cambiamenti che renderanno sempre più difficile la vita sulla Terra. Poi le cose si aggraveranno ancor di più, e a un certo punto la terra sarà letteralmente investita e bruciata dall’espansione catastrofica del Sole. Una prospettiva terrificante.   E,  a quanto sembra, inevitabile. Ecco come si prevede andranno le cose.        
   Piero Angela “viaggio nella Scienza”.


Con lo stesso modo semplice, pratico e diretto di Piero Angela, nello  spiegare le faccende attuali  l’ecologo Jacopo Simonetta insieme al chimico Luca  Pardi scrivono  Picco per capre, LuCe edizioni, prefazione curata da Luca Mercalli. Agile testo per raccontare la triplice crisi in atto, economica energetica ed ecologica, (ne aggiungerei una quarta, culturale).


La vita è difficile per tutti, dalle "capre" agli scienziati.

Tutti gli esseri umani  aspirano alla felicità e questa felicità  è stata permessa, in buona parte, dallo sviluppo e dalla crescita economica recente.

Con la scoperta dei combustibili fossili, carbone, petrolio e gas naturali, una esplosione di forza mai vista prima al genere umano, dalla prima macchina a vapore agli attuali macchinari agricoli, dagli imponenti mezzi di estrazione mineraria fino ai rovinosi Black-Friday con il fuori tutto, siam stati tutti con il naso all'insù, gioendo in  questo  meraviglioso e sfavillante fuoco artificiale dai mille colori nel cielo buio dalla notte dei tempi.

Nella   frenetica speranza di continuar  il meraviglioso spettacolo pirotecnico, <<che  non finisca mai! anzi di più!>>  non ci siamo accorti che siam diventati oltre 7  miliardi di persone, che aspirano tutte alla felicità, alla crescita economica, al miglioramento delle proprie condizioni di vita.

 Certo legittimo e doveroso per chi vive con meno di due dollari al giorno, ma continuando con la crescita dei consumi, (più popolazione uguale più consumi ), e l'inarrestabile  prelievo di risorse per  trasformarle in beni e servizi, dissipando molta energia, restituendo molti scarti e rifiuti solidi e gassosi nella Biosfera, unica e limitata che ci tiene in vita, faremo presto o tardi, (meglio presto che tardi), i conti con le leggi fisiche che regolano da sempre e per sempre l'Universo.

Siamo nei ritorni decrescenti, nel momento delle conseguenze del dopo Boom economico

Un sillogismo aristotelico che racchiuderebbe in poche parole i concetti del libro?

""le società complesse del passato come quella odierna sono come i fuochi artificiali, i fuochi artificiali dopo le scintille, i colori e le meraviglie si spengono, la società odierna....si spegnerà.""

 Ed è qui che arriva il bello! niente scoramento o rabbia ma  consapevolezza, prima che finisca lo scintillio nel buio della notte, che c'è da far molto per discender il picco di questa montagna, con lucidità e fermezza, evitando mala informazione, manipolatori imbonitori e fattucchieri, cercando di unire le forze finalmente, forse, ritornerà la convivialità la solidarietà e  la condivisione. Sono queste gli ingredienti della felicità.

Alla fine ci son sempre dei limiti alla crescita, chi la pensa diversamente o e un pazzo o un economista ho letto da qualche parte....